Il mattino è già sera.
Il nulla apre l'infinito in me,
al rintocco del tuo battito che non ha mai fine.
La luce manifesta onniscenza,
non può relegarsi dietro.
Scindere l'essenza in frammenti egoici
da alito al buio,
l'eterno buio che non meriti di respirare.
Grazie per essere ancora con me,
nel sostenermi quando son solo;
infondo, accettare la mission è ricongiungere,
ripartire, perdere tutto.
"Punta tutto in una giocata per non giocare mai più".
Non pensare al tempo che cura l'abbandono,
il distacco o la perdita,
non pensare agli sguardi di chi incontri;
isolati il tempo necessario, corri, dormi, mangia e bevi, ridi...piangi, prega, impreca e sogna...comprendi;
lei te lo chiede.
La notte è arrivata anche oggi.
Brama la luna piena, occhi, sguardi e desideri.
Ma le nostre evocazioni sono distratte, inconcrete, vane.
Desideri vivere un sogno?
Sii tu quel sogno!
Quando il tuo primo passo si allinea sincronizzato ad esso,
il grande vortice di energia nasce e prende forma,
e la tua anima/essenza
sarà nell'occhio del ciclone.
Attrarrai tutto ciò che ti appartiene
per diritto divino,
quel diritto che le "nostre" convinzioni imposte
hanno ormai soppiantato
e dimenticato.
L'amore vivrà anche domani,
ed io voglio esserci.